Martedì, 02 Gennaio 2024 14:15

In crescita la povertà assoluta a causa dell’inflazione

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Secondo il recente report pubblicato dall’Istat, nel 2022 le famiglie italiane in condizione di povertà assoluta sono poco più di 2,18 milioni (8,3% del totale, erano risultate il 7,7% nel 2021); oltre 5,6 milioni gli individui coinvolti (9,7%, in crescita dal 9,1% dell’anno precedente). Questo peggioramento è imputabile in larga misura alla forte accelerazione dell’inflazione.

Sono considerate in povertà assoluta le famiglie e le persone che non possono permettersi le spese minime per condurre una vita accettabile. La soglia di spesa sotto la quale si è assolutamente poveri è definita dall’Istat attraverso il paniere di povertà assoluta. Questo comprende l’insieme di beni e servizi che, nel contesto italiano, vengono considerati essenziali. Ad esempio, le spese per la casa, quelle per la salute e il vestiario.

Le nuove soglie di povertà assoluta sono state definite in base all’età dei componenti, alla regione e alla tipologia del comune di residenza delle famiglie. Non si tratta quindi di un’unica soglia, ma di tante soglie di povertà assoluta quante sono le combinazioni tra tipologia familiare (ottenuta come combinazione tra numero ed età dei componenti), regione e tipo di comune di residenza (distinguendo tra comuni centro dell’area metropolitana, comuni periferia dell’area metropolitana e comuni con 50.001 abitanti e più, altri comuni fino a 50mila abitanti diversi dai comuni periferia dell’area metropolitana). Una famiglia è assolutamente povera se sostiene una spesa mensile per consumi pari o inferiore ai valori monetari delle soglie.

In Puglia, per un adulto di 30-59 anni che vive da solo in un comune fino a 50.000 abitanti il valore-soglia è pari a 685,30 euro; nel caso in cui risieda in una città metropolitana la soglia è invece pari a 736,24 euro. Il valore della soglia aumenta al crescere del numero dei componenti del nucleo familiare e alla presenza di almeno un minore in casa.

La soglia di povertà assoluta raggiunge il valore massimo, pari a 1.723 euro, in una famiglia composta da due adulti di 30-59 anni con tre figli di età compresa tra i 18 e i 29 anni residenti nei comuni fino a 50.000 abitanti. 

Confrontando le soglie di povertà assoluta del 2022 con quelle dell’anno prima si riscontrano incrementi in termini percentuali al di sopra del 9% in tutte e tre le aree geografiche considerate: effetto dovuto principalmente all’inflazione. È da sottolineare che gli incrementi percentuali sono maggiori per i comuni sotto i 50.000 abitanti non metropolitani. Inoltre, l’incremento maggiore in assoluto della soglia di povertà è pari a 13,7% e si registra nella tipologia familiare costituita da un componente di 30-59 anni e 2 componenti di 60-74 anni che risiedono nei comuni fino a 50.000 abitanti non metropolitani. 

La banca dati della Fondazione è stata aggiornata con questo nuovo data set in formato aperto che è disponibile sul portale dedicato a questo link.

 

Fonte dei dati: ISTAT

 

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Informazioni aggiuntive

  • Anno: 2024
  • Tematismi open data: Economia e Finanze
Letto 809 volte Ultima modifica il Mercoledì, 03 Gennaio 2024 11:32

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