Mercoledì, 03 Aprile 2024 10:38

Indici strutturali della popolazione 2023: Mappe comunali

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Il 29 marzo 20024 l’ISTAT ha pubblicato l’aggiornamento della serie storica degli indicatori demografici fornendo anche le stime al 2024 dei principali indici strutturali della popolazione: l’indice di dipendenza strutturale, l’indice di dipendenza degli anziani e l’indice di vecchiaia.

L’indice di dipendenza strutturale, denominato anche “carico sociale”, è il rapporto tra la popolazione in età non attiva (0-14 anni e 65 anni e oltre) e quella in età attiva (15-64 anni) moltiplicato per 100. Questo indice è la somma dell’indice di dipendenza degli anziani (rapporto tra popolazione di 65 anni e più e popolazione in età attiva (15-64 anni), moltiplicato per 100) e dell’indice di dipendenza dei giovani (rapporto tra popolazione 0-14 anni e popolazione in età attiva (15-64 anni) moltiplicato per cento).

L’indice del “carico sociale” è considerato una misura del grado di equilibrio/squilibrio tra le generazioni: valori superiori al 50% indicano che sulla popolazione in età attiva (15-64 anni) grava un “carico” economico e sociale potenzialmente difficile da sostenere. Secondo la classificazione delle generazioni fornita dall’ISTAT, la popolazione in età attiva è attualmente rappresentata da gran parte dei Baby boom 2 (i nati tra il 1956 e il 1965), dalla Generazione X (1966 – 1980), dai Millennials (1981 – 1995) e dai nati prima del 2008 della I-Generation (1996 – 2015).

Al 2023 il valore dell’indice di dipendenza strutturale in Puglia è pari a 56,5% (Mezzogiorno 55,6%; Italia 57,4%. Media UE 27 56,7). Nel 2024 l’indice sale a 56,9% (+2,6 punti rispetto al 2019).

Gli indici strutturali della popolazione sono utilizzati nelle analisi di contesto per la formulazione delle policy. Nel 2023 la Commissione Europea, nell’ambito del primo pilastro del Talent Booster Mechanism, ha lanciato un progetto pilota per aiutare le regioni a formare, attrarre e trattenere talenti. Per individuare le regioni target è stato utilizzato, insieme ad altri indicatori di contesto, l’indice di dipendenza degli anziani. La Puglia con un valore dell’indice pari a 37,3% (Mezzogiorno 35,8, Italia 37,8, EU 27 33,4) è stata inserita tra le 10 regioni pilota. Il valore dell’indice nel 2024 sale al 38,0%.

L’indice di dipendenza strutturale assume valori superiori al 50% in 212 dei 257 comuni pugliesi (82,5%); in 34 comuni supera il 65%. Il valore più alto in assoluto è quello del Comune di Celenza Valfortore (85%). Valori al di sotto del 50% si osservano solo in 10 Comuni; nei Comuni di Cellamare e Candela l’indice è pari al 44,4%.

Da un confronto con il 2019, si rilevano incrementi superiori a 9 punti percentuali in tre comuni: Poggiorsini (+ 9,1), Monteleone di Puglia (+11,2) e Celle di San Vito (+22,4) dove si registra l’incremento maggiore. Nello stesso periodo (cinque anni), l’indice del carico sociale diminuisce in 28 Comuni; nel comune di Monte Sant’Angelo si riscontra la contrazione più elevata (-16,2 punti percentuali).

I valori comunali dell’indice di carico sociale e degli altri indici di struttura della popolazione per il periodo 2017 – 2023 sono disponibili nella dashboard indici di struttura demografica dei comuni della Puglia.

Il data set degli indicatori è disponibile in formato aperto sul portale opendataipres

 

Fonte dei dati: Demo.Istat, Eurostat.

 

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Informazioni aggiuntive

  • Anno: 2024
  • Tematismi open data: Popolazione e Società
Letto 705 volte Ultima modifica il Lunedì, 06 Maggio 2024 09:07

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