Questa nota tecnica studia l'andamento del valore aggiunto registrato da quattro regioni italiane - due del Nord-Est (Veneto e Emilia-Romagna) e due del Sud (Campania e Puglia) - nelle ultime due decadi.
Nel 2000-2019 il valore aggiunto della Puglia ha un andamento stazionario (-0,2% in media annua) per poi registrare, nel periodo post Covid, un balzo superiore a tutte le altre tre regioni.
Anche la produttività oraria è calata, in media del -0,4% all'anno, nel 2000 - 2019, per poi aumentare in media dell'0,4 nel triennio 2019-2021.
Lo studio pone in evidenza come le differenze nel valore aggiunto e nella produttività oraria tra le quattro regioni sono influenzate dalla struttura produttiva delle attività economiche e dalla struttura dimensionale per classe di addetti delle unità locali.
Infine, è realizzata una simulazione per stimare le variazioni del valore aggiunto della Puglia assumendo i valori della produttività oraria delle altre tre regioni.