Abstract
La presente nota analizza come la dinamica demografica influenza i tassi di occupazione nelle due ripartizioni del Paese (Centro–Nord e Mezzogiorno). La disaggregazione territoriale discende dalla considerazione dell’esistenza di una frattura sotto il profilo occupazionale e demografico tra le due; in effetti, l’analisi condotta a livello medio nazionale cela profonde differenze territoriali che meritano adeguati ed opportuni approfondimenti. Tali differenze, quindi, implicano azioni di politiche del lavoro e di servizi da adeguare – in maniera specifica e mirata – alle diverse strutture demografiche-occupazionali dei territori.