Giovedì, 29 Dicembre 2022 10:45

L’import pugliese di prodotti legati alla filiera dei semiconduttori

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L’industria pugliese, come quella nazionale ed europea, necessita per il suo funzionamento dell’importazione di “componenti e schede elettroniche”.

 

Il rallentamento della produzione durante la prima fase della pandemia da COVID-19 ha provocato una concentrazione della domanda di semiconduttori e prodotti elettronici tra il 2020 e il 2021, difficile da poter soddisfare nel breve periodo.

 

L’aumento della domanda di semiconduttori, insieme alla transizione digitale verso il 5G e le tensioni internazionali, hanno provocato la “crisi dei semiconduttori” arrecando enormi rallentamenti in tutta la filiera produttiva nazionale e regionale.

 

Anche le industrie del Mezzogiorno e della Puglia hanno risentito di queste contingenze, e per soddisfare la domanda hanno aumentato le importazioni di semiconduttori. (vedi fig.1)

 

Dalla tab. 1 si può evincere come nel 2019 l’import pugliese di tali prodotti si fosse prevalentemente legato al mercato cinese, mentre nel 2021, a seguito dei rallentamenti nella fornitura del 2020, il mercato pugliese ha sostituito considerevolmente le importazioni asiatiche di semiconduttori con quelle europee, facendo divenire la Germania il principale mercato d’importazione.

 

La provincia pugliese che più importa semiconduttori è quella di Bari (vedi fig.2), con un import di circa 17 milioni di euro nel 2021. 

 

Dal seguente link è possibile scaricare il PDF in merito alla news.

 

Informazioni aggiuntive

  • Anno: 2022
  • Tematismi open data: Economia e Finanze
Letto 2174 volte Ultima modifica il Giovedì, 14 Dicembre 2023 10:38

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