Il sistema portuale in Puglia e le zone economiche speciali

Vota questo articolo
(1 Vota)

ABSTRACT - La presente nota intende pertanto contribuire all’analisi degli assetti regionali e degli scenari di sviluppo futuri, in considerazione del ruolo che la Puglia – regione marittima in un Paese “porto del Mediterraneo” – potrebbe assumere, allorquando si inserisse nel contesto competitivo internazionale.La prima parte dello studio offre una panoramica della dimensione commerciale dei principali porti regionali (Bari, Barletta, Brindisi e Taranto) nonché dei flussi di passeggeri, sulla base dei dati forniti da Assoporti. La seconda parte descrive le opportunità di sviluppo dei porti pugliesi nel contesto meridionale; l’ultima parte presenta due strumenti di pianificazione territoriale, Aree Logistiche Integrate e Zone Economiche Speciali, volte ad incidere sulle dinamiche di sviluppo delle aree portuali, come hub logistici ed economici: tali aree possono rappresentare il centro di attrazione di attività produttive innovative, come accaduto in altri contesti internazionali.

 

Informazioni aggiuntive

  • Anno: 2018
  • Categoria: Note Tecniche
  • Curatore: Mastrorocco
Letto 747 volte

Tag

Torna su