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Pubblicazioni (162)

Sono rappresentate da monografie, rapporti, quaderni di ricerca o papers inerenti le tematiche di carattere istituzionale, economico, territoriale e sociale oggetto di studio da parte dell'Istituto.

ABSTRACT - In ragione delle funzioni sempre più estese che gli enti non profit (il c.d. Terzo Settore) garantiscono, tale universo assumono ormai un ruolo cruciale nella tenuta del sistema socio-economico nazionale. L’eterogeneità dei soggetti che vi appartiene e la carenza di indagini ad hoc, inoltre, hanno spinto l’Istat a predisporne un Censimento dedicato che, nel 2016 è stato convertito in una rilevazione campionaria, in linea con le politiche in termini di indagini censuarie dell’Istituto. Partendo dai contenuti principali della riforma del Terzo Settore avviata nel corso del 2017, di cui si propone un’analisi dello stato attuale di avanzamento, la nota riporta i principali risultati dell’indagine rilasciati dall’Istat nello scorso mese di dicembre 2017 relativi allo stato del non profit in Italia al 31 dicembre 2015, ovviamente approfondendo in maniera particolare il contesto regionale pugliese.

 

ABSTRACT - Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) pubblica annualmente i dati riepilogativi delle Dichiarazioni dei Redditi delle Persone Fisiche con dettaglio comunale.In funzione degli ultimi dati a disposizione (diffusi il 28 marzo 2018, relativi alle dichiarazioni dei redditi presentate dai contribuenti persone fisiche nel 2017, e relative al periodo d’imposta 2016) la nota analizza le maggiori peculiarità rispetto alla situazione della Puglia, non solo osservata nel confronto con le altre regioni italiane, ma anche con rimando a realtà sub-regionali.L’analisi ripercorre e aggiorna i contenuti di una precedente nota tecnica con delle integrazioni concernenti la distribuzione del bonus fiscale.

 

ABSTRACT - Il bilancio a lungo termine dell'UE individua concretamente le priorità politiche della strategia di medio-lungo periodo delle Istituzioni comunitarie. Il nuovo bilancio proposto formalmente dalla Commissione UE il 2 maggio di questo anno rivede in profondità strategie, linee di intervento e modalità operative che risultano molto diverse da quelle dell’attuale programmazione 2014-2020.  Inoltre, si confronta con la grande novità dell’uscita del Regno Unito dall’UE che ha impatti importanti sulla dimensione finanziaria del bilancio, sull’organizzazione delle Istituzioni comunitarie e sulle regole della libertà di movimento delle persone, delle merci e dei servizi.

ABSTRACT - La presente nota intende pertanto contribuire all’analisi degli assetti regionali e degli scenari di sviluppo futuri, in considerazione del ruolo che la Puglia – regione marittima in un Paese “porto del Mediterraneo” – potrebbe assumere, allorquando si inserisse nel contesto competitivo internazionale.La prima parte dello studio offre una panoramica della dimensione commerciale dei principali porti regionali (Bari, Barletta, Brindisi e Taranto) nonché dei flussi di passeggeri, sulla base dei dati forniti da Assoporti. La seconda parte descrive le opportunità di sviluppo dei porti pugliesi nel contesto meridionale; l’ultima parte presenta due strumenti di pianificazione territoriale, Aree Logistiche Integrate e Zone Economiche Speciali, volte ad incidere sulle dinamiche di sviluppo delle aree portuali, come hub logistici ed economici: tali aree possono rappresentare il centro di attrazione di attività produttive innovative, come accaduto in altri contesti internazionali.

 

Martedì, 29 Gennaio 2019 09:34

Il lavoro nella provincia di Taranto nel 2017

ABSTRACT - Il mercato del lavoro nella provincia di Taranto ha subito una battuta di arresto nel corso del 2017 dopo una fase di crescita nel 2015 e nel 2016: gli occupati sono diminuiti di 2.000 unità nel 2017 rispetto all’anno precedente, mentre mancano ancora 12.000 occupati per recuperare i valori del 2008. Per raggiungere questo obiettivo è necessario mantenere il ritmo di crescita medio annuo per almeno tre anni intorno al 2%. Naturalmente, un ritmo di crescita superiore potrà ridurre il numero di anni stimati, ma le condizioni nazionali, internazionali e locali mostrano diversi segnali di incertezza sulla robustezza della ripresa economica ed occupazionale.

ABSTRACT - La presente nota illustra lo scenario socio-demografico di Taranto e della sua provincia per il quinquennio 2012-2017. Cosicché attraverso gli ultimi dati disponibili (Istat) si procede alla lettura: a) dei principali indicatori di struttura della popolazione e b) delle dinamiche demografiche in atto.

ABSTRACT - La novità della presente nota risiede nell’analisi degli incentivi alle imprese localizzate in Puglia così come vengono contabilizzati annualmente nelle fasi di concessione, erogazione effettiva e di contabilizzazione degli investimenti ammessi, sia con riferimento alla gestione delle Amministrazioni Centrali sia alla gestione dell’Amministrazione regionale. Il periodo considerato va dal 2011 al 2016. Sono dati rilevati annualmente dal Ministero dello Sviluppo Economico. Complessivamente, gli investimenti agevolati in Puglia costituiscono, mediamente, poco più dell’1% annuo del PIL regionale.

Venerdì, 28 Marzo 2003 16:16

La città invisibile

1° Rapporto sulla condizione giovanile nella città di Bari

Sabato, 01 Gennaio 1994 16:12

Una città per crescere

Sabato, 28 Gennaio 2006 16:05

Il volontariato in Terra di Bari

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