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Pubblicazioni (161)

Sono rappresentate da monografie, rapporti, quaderni di ricerca o papers inerenti le tematiche di carattere istituzionale, economico, territoriale e sociale oggetto di studio da parte dell'Istituto.

ABSTRACT - Il bilancio a lungo termine dell'UE individua concretamente le priorità politiche della strategia di medio-lungo periodo delle Istituzioni comunitarie. Il nuovo bilancio proposto formalmente dalla Commissione UE il 2 maggio di questo anno rivede in profondità strategie, linee di intervento e modalità operative che risultano molto diverse da quelle dell’attuale programmazione 2014-2020.  Inoltre, si confronta con la grande novità dell’uscita del Regno Unito dall’UE che ha impatti importanti sulla dimensione finanziaria del bilancio, sull’organizzazione delle Istituzioni comunitarie e sulle regole della libertà di movimento delle persone, delle merci e dei servizi.

ABSTRACT - La presente nota intende pertanto contribuire all’analisi degli assetti regionali e degli scenari di sviluppo futuri, in considerazione del ruolo che la Puglia – regione marittima in un Paese “porto del Mediterraneo” – potrebbe assumere, allorquando si inserisse nel contesto competitivo internazionale.La prima parte dello studio offre una panoramica della dimensione commerciale dei principali porti regionali (Bari, Barletta, Brindisi e Taranto) nonché dei flussi di passeggeri, sulla base dei dati forniti da Assoporti. La seconda parte descrive le opportunità di sviluppo dei porti pugliesi nel contesto meridionale; l’ultima parte presenta due strumenti di pianificazione territoriale, Aree Logistiche Integrate e Zone Economiche Speciali, volte ad incidere sulle dinamiche di sviluppo delle aree portuali, come hub logistici ed economici: tali aree possono rappresentare il centro di attrazione di attività produttive innovative, come accaduto in altri contesti internazionali.

 

Martedì, 29 Gennaio 2019 09:34

Il lavoro nella provincia di Taranto nel 2017

ABSTRACT - Il mercato del lavoro nella provincia di Taranto ha subito una battuta di arresto nel corso del 2017 dopo una fase di crescita nel 2015 e nel 2016: gli occupati sono diminuiti di 2.000 unità nel 2017 rispetto all’anno precedente, mentre mancano ancora 12.000 occupati per recuperare i valori del 2008. Per raggiungere questo obiettivo è necessario mantenere il ritmo di crescita medio annuo per almeno tre anni intorno al 2%. Naturalmente, un ritmo di crescita superiore potrà ridurre il numero di anni stimati, ma le condizioni nazionali, internazionali e locali mostrano diversi segnali di incertezza sulla robustezza della ripresa economica ed occupazionale.

ABSTRACT - La presente nota illustra lo scenario socio-demografico di Taranto e della sua provincia per il quinquennio 2012-2017. Cosicché attraverso gli ultimi dati disponibili (Istat) si procede alla lettura: a) dei principali indicatori di struttura della popolazione e b) delle dinamiche demografiche in atto.

ABSTRACT - La novità della presente nota risiede nell’analisi degli incentivi alle imprese localizzate in Puglia così come vengono contabilizzati annualmente nelle fasi di concessione, erogazione effettiva e di contabilizzazione degli investimenti ammessi, sia con riferimento alla gestione delle Amministrazioni Centrali sia alla gestione dell’Amministrazione regionale. Il periodo considerato va dal 2011 al 2016. Sono dati rilevati annualmente dal Ministero dello Sviluppo Economico. Complessivamente, gli investimenti agevolati in Puglia costituiscono, mediamente, poco più dell’1% annuo del PIL regionale.

Giovedì, 17 Gennaio 2019 09:14

Rapporto Puglia 2019 - 2020

Mercoledì, 09 Gennaio 2019 11:42

Le policy per Taranto

ABSTRACT - La presente nota tecnica offre una panoramica delle politiche in corso di attuazione da parte dei diversi livelli di governo nell’area di Taranto, come definita dal DPR del 23 aprile 1998 “Approvazione del piano di disinquinamento per il risanamento del territorio della provincia di Taranto”, comprendente i comuni di Taranto, Statte, Crispiano, Massafra e Montemesola. Nel primo paragrafo si fornisce un approfondimento sugli interventi promossi dal Governo nazionale, con particolare riferimento al Piano di bonifica urgente affidato alla gestione del Commissario straordinario, agli altri interventi inseriti nel Contratto Istituzionale di Sviluppo e al Patto per la Puglia, nonché al Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi di Taranto, gestito da Invitalia. Nel secondo paragrafo si propone una descrizione delle policy promosse dagli Enti Locali: il Piano Strategico per Taranto, a regia regionale e il Piano di interventi per il recupero, la riqualificazione e la valorizzazione della Città Vecchia di Taranto (denominata “Isola Madre”), a regia comunale. Nel terzo paragrafo si descrivono gli interventi co-finanziati dalla politica di coesione europea (FESR-FSE) nell’area in oggetto, con il POR Puglia 2014-2020 ed i Programmi Operativi Nazionali. Nel paragrafo successivo, si fornisce una breve descrizione del Piano di sviluppo della ZES Ionica, recentemente approvata dal Consiglio Regionale della Puglia. Infine si propone un’analisi consolidata degli interventi inseriti nei diversi strumenti di programmazione.

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