L’attuale quadro economico internazionale continua ad essere interessato – dopo le crisi connesse alla pandemia, alla guerra in Ucraina e al caro energia – da crescenti tensioni geopolitiche con importanti impatti anche a scala locale. A sostegno dell’economia sta, in questi anni, trovando attuazione un vasto programma Europeo basato sul rilancio degli investimenti e su un importante piano di riforme.
Il Rapporto sulla Finanza Territoriale, come di consueto, propone il monitoraggio e l’analisi degli assetti di finanza pubblica, soffermandosi sul ruolo assunto dalle Amministrazioni regionali e locali.
La parte congiunturale del Rapporto, introdotta da Luciano Greco, esamina i più recenti andamenti della finanza di Regioni e Comuni, alla luce delle responsabilità loro attribuite nel sostegno agli investimenti e nell’attuazione del PNRR. Questa fase mette in evidenza le molte carenze del settore pubblico su cui intervengono importanti proposte di riforma.
La parte monografica, introdotta da Paolo Di Caro, approfondisce alcuni temi cruciali per uno sviluppo sostenibile e inclusivo del nostro Paese: la relazione tra l’Agenda ONU 2030 e le politiche di coesione; la centralizzazione/decentralizzazione delle politiche di sviluppo locale; il PNRR e la riforma dei contratti; le filiere produttive del Mezzogiorno ed alcune policy settoriali connesse al Welfare e alle risorse idriche.
Infine, nella parte dedicata ai confronti internazionali, il Rapporto presenta un’analisi costituzionale comparata dei meccanismi perequativi e di partecipazione sub-nazionale.